L’estate 2021 segna dieci anni dalla mia prima vacanza in moto, una tradizione che prevede ogni estate una settimana di scorribande in sella: col passare del tempo sono cambiate le moto e i compagni di viaggio, ma quel che rimane è la voglia di esplorare. Dopo lunghe riflessioni, per il 2021 la scelta si è mossa verso la coppia Trentino-Friuli.
È dalla piazza degli scacchi di Marostica che inizia il viaggio, all’ombra dell’imponente Castello Inferiore da cui partiamo lungo l’itinerario che ci porterà verso le Dolomiti passando per il Monte Grappa. Il borgo è noto in tutto il mondo per la storica partita a scacchi con personaggi viventi, che si svolge ogni due anni nella piazza cittadina e per cui viene anche chiamata “la città degli scacchi”. Situata alla base dell’Altopiano di Asiago, le origini del borgo risalgono addirittura alla preistoria e ogni angolo del paese è testimone di epoche che si sono succedute dal basso Medioevo, fino alla dominazione veneziana e napoleonica.
Una fitta coltre di nebbia ci avvolge mentre attraversiamo i boschi che salgono verso la cima del Monte Grappa, dominata dal Sacrario Militare. L’imponente monumento si posiziona a 1776 metri di quota e racchiude le spoglie di oltre ventiduemila soldati, caduti su queste montagne durante la Grande Guerra e separati in due settori: italiano e austroungarico. Scorci di cielo azzurrissimo si alternano a fitti banchi di vapore acqueo, mentre pranziamo al vicino rifugio immersi in quel silenzio quasi mistico, tipico di questi luoghi teatro di grandi eventi passati.
Entriamo nel parco delle Dolomiti Bellunesi quando ormai è sera e grandi nubi minacciose si addensano verso Nord, giusto in tempo per infilarsi l’antipioggia prima di finire inghiottiti da un violento acquazzone che ci accompagnerà da Belluno fino all’albergo Belvedere di Fiera di Primiero – campo base della settimana – valicando il passo Cereda praticamente al buio.
